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L'aeroporto di Altamira si trova a circa 7 km dal centro della città omonima e vanta un traffico annuo di passeggeri di circa 100.000 unità. Visto che ci si trova praticamente nel cuore della foresta amazzonica, noleggiare un'auto è l'unico modo per godere dei magnifici paesaggi che caratterizzano la regione. Altamira è il terzo municipio più esteso del mondo ed è edificata in prossimità del fiume Xingu, a nord del Brasile, è molto tranquilla e si giova di uno splendido clima per tutta la durata dell'anno.

Architettura e natura a portata di...auto

Gli amanti del mare troveranno a solo qualche chilometro di distanza le splendide e assolate spiagge brasiliane che tanto ci fanno sognare quando le vediamo in tv.

I turisti più "impegnati", troveranno, sempre a pochi chilometri a est di Altamira, Bélem, fondata dai portoghesi nel 1616 come roccaforte per proteggere il Rio delle Amazzoni dagli olandesi e dagli inglesi.

Il caratteristico stile architettonico della città vecchia si fonde e viene enfatizzato dagli edifici spiccatamente moderni della città nuova, a fare da collante, chiese e basiliche che ripercorrono la storia della città negli ultimi 500 anni.

I sapori, i colori e gli aromi stordiranno qualunque turista affascinandolo con sentori tropical-europei e perfino gli acquazzoni pomeridiani non fanno che accrescere il coinvolgimento sensoriale tramutandolo in un'autentica esperienza ineguagliabile.

Ma ora è tempo di lasciare la città e di immergersi nel ricordo primordiale della foresta amazzonica che circonda e si compenetra in tutta la regione. Non si può infatti trascurare la splendida, lussureggiante vegetazione, o restare sordi ai richiami degli animali selvatici che rimbalzano di roccia in roccia e di cascata in cascata precipitando il turista in un'atmosfera irreale eppure nota, familiare, forse perchè insita in ognuno di noi.

I fiori giganteschi con i loro colori vivaci non attraggono soltanto le meravigliose, grandissime farfalle ma incantano qualunque occhio. Il rumore delle gocce di pioggia che rimbalzano sulle enormi foglie diventa musica: la musica della natura. Ed è camminando a naso in su, nei sentieri umidi della foresta che, a tempo di musica, diventa più facile ritrovare sè stessi.